Compenso pattizio per recupero crediti da lavoro e risarcimento danni

RECUPERO CREDITO DA LAVORO: RETRIBUZIONE E TFR

La crisi ha aggravato lo stato di insolvenza dei debitori o la propensione a risarcire il danno dei soggetti responsabili di aver cagionato lesioni a terzi. Per questi motivi accade sempre sovente di dover considerare il rischio di affrontare un contenzioso giudiziale con tutti i costi che ciò comporta. Infatti la scelta che si ha di fronte è perdere i propri soldi (magari il proprio stipendio) o andare in Tribunale difesi da un avvocato.

L'incertezza delle cause rende però difficile fare la scelta giusta perchè non si veramente come andrà finire anche se si ha ragione e se ne hanno le prove (pensate a retribuzioni non pagate, sinistri stradali o responsabilità medica). L'unica cosa sicura sono i costi che si dovranno sostenere per pagare il lavoro del proprio difensore.

Non sapendo come organizzare la propria difesa, spesso si rinuncia alle proprie ragioni perdendo un sacco di soldi!

Non è giusto, ma purtroppo capita.

Tutto questo può però accadere solo se non ci si è informati e se non ci si è documentati scoprendo che esiste la soluzione per affrontare una causa senza rischi, senza incertezze.

Dopo la riforma Bersani c'è la possibilità di usufruire del “patto di quota lite”: un istituto giuridico che consente ad avvocato e cliente concordare il compenso per la pratica in misura percentuale su quanto effettivamente incassato alla fine della causa: come detto, questo è importantissimo soprattutto in quelle cause dove il danneggiato / creditore è la parte debole, ovvero nel caso di crediti da lavoro (cedolino paga), sinistri stradali e responsabilità medica.

Se vuoi saperne di più, scarica QUI la "Guida Breve al recupero dei crediti da lavoro".

Vediamo assieme un incarico tipo.

CONFERIMENTO INCARICO PROFESSIONALE

Con la presente il sig. ……………………………………….., nato a ………. il …………, C.F. …………, residente in ………………, via …………………………,

in proprio / quale legale rappresentante di ……………………………, con sede in ……………………, P. IVA …………………………, come da visura CCIAA che si allega al presente, o quale rappresentante di ……………… (persona fisica),

identificato dall’avv. ………….. a mezzo (documento) …………….. rilasciato da (autorità) ……………………... in data ….……….. di cui si allega copia,

ricevuta l’informativa e prestato consenso al trattamento dei dati personali ai sensi di legge,

CONFERISCE / CONFERMA

all’avv. ………………… l’incarico di assistenza, rappresentanza, consulenza e difesa nella vertenza giudiziale/stragiudiziale contro …………..……, avente ad oggetto ……………………………….., ed avente valore ………………,

PATTUISCE

 con il predetto professionista, che accetta, il compenso per le prestazioni professionali come segue:

 - nella misura percentuale del …… % del risultato ottenuto come sopra concordemente individuato (patto di quota lite), oltre agli accessori di legge.

 Il compenso come sopra pattuito viene ritenuto da entrambe le parti congruo e soddisfacente per l’incarico professionale conferito.

 L’avvocato è autorizzato dal cliente a farsi versare direttamente da controparte le spese legali poste a carico di quest’ultima (e ciò nei limiti del compenso percentuale pattuito nel presente accordo) nonchè a trattenere in compensazione eventuali somme recuperate dalla controparte sino a soddisfazione delle parcelle emesse per tutta l’attività compiuta ai sensi dell’art. 44 del codice deontologico forense.

 In caso di recesso rimane l’obbligo di corrispondere al professionista le spese sostenute ed il compenso dovuto per l’attività già svolta conformemente alle tariffe professionali di cui al DM 127/2004 ed alle tabelle per le spese sub all. 2).

 Allegati: 1) informativa privacy; 2) tabelle spese particolari di Studio; 3) copia documenti identificativi del cliente.

 Xxxxxxxxxxx , ……………. 2007

 Firma Cliente …………………………………..

 Firma Avvocato …………………………………..

 

All.1: Informativa ai sensi dell’art. 13 D. lgs. 196/2003 (Codice Privacy) e D.lvo n.56/2004 (Normativa antiriciclaggio)

 

Gentile Cliente, ai sensi dell’art. 13 d. lgs. 196/2003 (di seguito T.U.), ed in relazione ai dati personali di cui lo Studio Legale in epigrafe entrerà in possesso con l’affidamento della Sua pratica, La informiamo di quanto segue:

 1.Finalità del trattamento dei dati. Il trattamento è finalizzato unicamente alla corretta e completa esecuzione dell’incarico professionale ricevuto, sia in ambito professionale, sia in ambito giudiziale che in ambito stragiudiziale.

 2.Modalità del trattamento dei dati. a) Il trattamento è realizzato per mezzo delle operazioni o complesso di operazioni indicate all’art. 4 comma 1 lett. a) T.U.: raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, cancellazione e distruzione dei dati. b) Le operazioni possono essere svolte con o senza l’ausilio di strumenti elettronici o comunque automatizzati. c) Il trattamento è svolto dal titolare e/o dagli incaricati del trattamento.

 3.Conferimento dei dati. Il conferimento dei dati personali comuni, sensibili e giudiziari è strettamente necessario ai fini dello svolgimento delle attività di cui al punto 1.

 4.Rifiuto di conferimento dei dati. L’eventuale rifiuto da parte dell’interessato di conferire dati personali nel caso di cui al punto 3 comporta l’impossibilità di adempiere alle attività di cui al punto 1.

 5.Comunicazione dei dati. I dati personali possono venire a conoscenza degli incaricati del trattamento e possono essere comunicati per le finalità di cui al punto 1 a collaboratori esterni, soggetti operanti nel settore giudiziario, alle controparti e relativi difensori, a collegi di arbitri e, in genere, a tutti quei soggetti pubblici e privati cui la comunicazione sia necessaria per il corretto adempimento delle finalità indicate nel punto 1.

 6.Diffusione dei dati. I dati personali non sono soggetti a diffusione.

 7.Trasferimento dei dati all’estero. I dati personali possono essere trasferiti verso Paesi dell’Unione Europea e verso Paesi terzi rispetto all’Unione Europea nell’ambito delle finalità di cui al punto 1.

 8.Diritti dell’interessato. L’art. 7 T.U. conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quello di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati personali e la loro messa a disposizione in forma intelligibile; l’interessato ha diritto di avere conoscenza dell’origine dei dati, della finalità e delle modalità del trattamento, della logica applicata al trattamento, degli estremi identificativi del titolare e dei soggetti i cui dati possono essere comunicati; l’interessato ha inoltre diritto di ottenere l’aggiornamento, la rettificazione e l’integrazione dei dati, la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della legge; il titolare ha il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento dei dati.

 9.Titolare del trattamento. Titolare del trattamento, è lo STUDIO LEGALE …………………… con sede in …………., via ……….., nelle persone degli avv………….

 10. La presente informativa viene redatta e comunicata anche ai sensi della normativa vigente in materia di antiriciclaggio, essendo il professionista sottoposto agli obblighi di identificazione, registrazione e segnalazione di cui al D.Lvo 56/2004.

Per ricevuta della suddetta comunicazione e per autorizzazione, a norma degli art. 23 e 26 T.U., al trattamento di tutti i miei/nostri dati personali comuni, sensibili e giudiziari:

 Xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx, …………… 2007

 Firma cliente …………………………………

 *** *** ***

 All.2 Tabelle spese particolari di Studio:

 Spesa lettera euro ..,00

 Trasferta (rimborso chilometrico) euro ….,00

 Fascicolazione euro ….,00

 Altro …………

 *** *** ***

 All.3 Documenti identificativi

  •  carta identità –passaporto – altro

  •  visura CCIAA, fonte del potere rappresentativo….

 

 ***

 

Per saperne di più vedi qui la "Guida Breve al recupero dei crediti da lavoro".: http://www.slideshare.net/Shapur/manuale-guida-breverecuperocreditilavoro12 o cliccando il link qui sotto. Usa quindi questo manuale come una roadmap per orientarti e porre in essere fin dall'inizio le scelte giuste evitando perdite di tempo ed errori che possono pregiudicare il buon esito della Tua vicenda.

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Avv. Alberto Vigani

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✔️ BUSTE PAGA non incassate;
✔️ TFR da recuperare
✔️ sanzioni disciplinari illegittime;
✔️ ferie non godute e riposi compensativi da recuperare;
✔️ licenziamento illegittimo;
✔️ riconoscimento mansioni superiori
✔️ trasferimenti sanzionatori;

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